A Dublino, in un susseguirsi di crimini piccoli e grandi, tra pedinamenti e inseguimenti, si fronteggiano due personaggi straordinari. Da un lato Coyne - il poliziotto paterno, originale e fantasioso fino al delirio con le sue teorie sull'arte, sull'antropologia, la sua passione maniacale per la precisione del linguaggio - che esprime una spinta salvifica sempre in bilico tra idealismo spericolato e giustizia privata. Dall'altro Bertie Cunningham, il criminale intoccabile che rimpinza sé e i suoi di kebab e Big Mac, usa la città come il proprio secchio dell'immondizia, obbliga la fidanzata Naomi a erotizzare con le sue danze l'esecuzione mortale dei nemici e ostenta un'immagine pubblica da benefattore dell'umanità. Hamilton, con la sua scrittura veloce, ironica e precisa, dispensa con la stessa naturalezza suspence, risate e momenti commoventi insieme a spunti sulle attuali forme di vita degli individui nelle metropoli, in cui non solo i criminali sono i nostri avversari.
Hugo Hamilton è nato nel 1953 a Dublino, città dove vive e lavora. Ha frequentato le scuole gaeliche e il gaelico, insieme all'inglese e al tedesco, costituisce l'ambito linguistico entro cui si muove la sua scrittura; è autore di romanzi e racconti di successo. Lo scoppiato è il suo primo libro tradotto in italiano.
Traduzione di Giovanna Iorio