Attraverso una lettura che vuole intenzionalmente prendere le distanze dall'orizzonte della periferia come spazio delimitato dell'incoerenza, del degrado, dell'assenza, della segregazione, dei molti linguaggi eterogenei, che si contrappone e circonda il "centro" distante e definito della città, questa raccolta di saggi mira a ricomporre una figura variegata e complessa di una nozione storicizzata, ma anche le ripetizioni e le differenze di uno spazio ormai sempre più strategico - quello della periferia e delle sue molteplici realtà - per immaginare il futuro della città contemporanea.
A cura di Attilio Belli