Questo volume raccoglie i versi, in parte inediti, di Mario Pomilio, scritti tra il 1949 e il 1953, prima di intraprendere l'itinerario narrativo che lo avrebbe condotto a scrivere Il quinto evangelio, una delle opere più originali dell'ultimo Novecento.
La produzione poetica di questo scrittore non ebbe seguito se non in sedi disparate, attraverso notevoli varianti, spostamenti, tagli, stesure. Questo progetto poetico, sviluppatosi nel clima post-ermetico, si richiama, sin dal titolo, alla grande discontinua linea “allegorica” della nostra tradizione poetica.
Leggere in modo organico le poesie di Pomilio vuol dire cogliere, già ad uno stadio di maturazione formale e concettuale piena, quello specchio di ragioni ed inquietudini che avrebbe animato una delle esperienze, ancora tutta da svelare, del nostro secondo Novecento.
A cura di Tommaso Pomilio