“Jacques Derrida l'aveva sentito, presentito e pensato meglio di chiunque altro. È stato lui a cogliere chiaramente che il tema decisivo era quello del proprio, della proprietà in tutte le accezioni del termine. Ben più profondamente del possesso di un oggetto, è l'appropriazione di un soggetto a se stesso a essere in questione. Il trapianto di un cuore è solo una lontana immagine – o una lontana manifestazione – di ciò che in ogni ‘essere sé' (di una persona, di un paese, di una lingua, di un pensiero) implica una folla d'intrusioni. Senza di esse, niente potrebbe aver luogo, niente potrebbe cominciare a individuarsi o a identificarsi.”
Jean-Luc Nancy, Post scriptum (2017)
Di Jean-Luc Nancy (1940-2021) Cronopio ha pubblicato tra gli altri: La comunità inoperosa (19923), Hegel. L'inquietudine del negativo (1998), Corpus (20043), La dischiusura. Decostruzione del cristianesimo I (20072), Tre saggi sull'immagine (20072), Sull'agire. Heidegger e l'etica (2005 e 2022, nuova edizione), Corpo teatro (2011),